Sono bastate alcune visite 'motivate' al Bar Piazza di Mosnigo, per degustare
i vini con il fondo che Michele e Rosi propongono alla loro clientela, per convincere i giornalisti
e i comunicatori di Borghi d'Europa ad organizzare un incontro di informazione del Percorso
Internazionale Eurovinum nelle Terre del Piave.
Michele è un pugliese doc ed è un eccellente cuoco.
Così, dopo diverse esperienze professionali, ha deciso con Rosi di aprire una attività in proprio : ha adocchiato la piazza di Moriago e …. voilà …. è nato il Bar Piazza.
E, a dire il vero, si sentiva il bisogo di un punto di incontro e di aggregazione, che desse il senso della comunità locale.
Così è iniziato un viaggio : dalle colazioni (il mattino) , agli aperitivi, la scelta di interpretare dei cicchetti con i prodotti del territorio, accompagnandoli soprattutto ai vini di questa terra benedetta.
Il Bar Piazza recupera una antica funzione che espletavano le osterie : autentici templi popolari
ove scomparivano le differenze sociali e culturali, per lasciare spazio ad una comunicazione
più schietta e colorita.
Il termine "osteria" viene dall'antico francese oste, ostesse (secoli XII e XIII) che a sua volta deriva dal latino hospite(m). Una delle prime attestazioni del termine hostaria si trova nei capitolari della magistratura dei Signori della Notte, che, come suggerito dal nome, vegliava sulla tranquillità notturna della Venezia del XIII secolo. L'etimologia della denominazione attuale richiama la funzione del luogo che è appunto quella dell'ospitalità.
Le osterie sorsero, come punti di ristoro, nei luoghi di passaggio o in quelli di commercio che nella fattispecie sono strade, incroci, piazze e mercati. Ben presto divennero anche luoghi d'incontro e di ritrovo, di relazioni sociali.
Annota in facebook Elsa Pellegrini :
“Ora in piazza a Mosnigo c'è vita....la piazza deve essere vissuta... e non solo servire a parcheggio.... Il che sarebbe triste per una cosi bella piazza ....Bar piazza alla grande.!!!!”