sabato 4 luglio 2015

La famiglia Donadel a Campocroce di Mogliano

La storia si perde nel tempo ma le radici restano. La famiglia Donadel si stabilì in queste terre vicino al fiume Zero proveniente dalla sinistra Piave, probabilmente dalla zona di Fontanelle di Oderzo, nei primi anni dell’ ottocento, in seguito alle guerre napoleoniche, per lavorare a mezzadria i terreni di proprietà  dei conti Marcello.

L’ unica ricchezza erano le braccia per lavorare, l’ amore per la terra e gli animali,  la passione per questo lavoro,e la certezza che la fatica sarà sempre ripagata dal pane quotitidiano, perché la natura non delude mai se l’ uomo rispetta le sue regole. La nostra famiglia è da generazioni legata a questi valori ed insegnamenti e anche oggi in qualche misura ricorda sicuramente le vecchie famiglie patriarcali dove tutti erano coinvolti nel lavoro della terra e nella cura del bestiame:  noi siamo cinque fratelli, Nicola, Agostino, Filippo, Mario, Paolo, e una sorella, Sara, che collaborano per portare avanti l’ attività agricola; e con noi ci sono anche papà Pietro, mamma Teresa e lo zio Luigi, che ci hanno passato il testimone.

Famiglia Donadel

'Un giorno in Piazza San Pio X' visita Carni Venete di Lorenzo Bellio e il Cafè Skaccia Kiodo

A mezzodì 'Un giorno in Piazza San Pio X' ha toccato la macelleria Carni Venete di Lorenzo Bellio.
Lorenzo sceglie le carni al vivo, nelle stalle dei contadine con attenzione e meticolosità, con un occhio di riguardo alla filiera completa: dalla scelta delle razze, all’alimentazione, dalla macellazione alla frollatura.
Il macellaio diventa quindi uno chef in grado di deliziare con le sue ricette creative il palato dei clienti.
Il banco di Lorenzo è infatti un invito al convivio : con un angolo di gastronomia (importante) e un angolo dedicato ai formaggi (particolari, come il bastardo, il morlach e il 'pincion').
Così i suoi salumi e una stuzzicante cottura di costicine, salsiccia e polpette di pollo (deliziose), hanno intrattenuto i palati di comunicatori e giornalisti, convenuti al Cafè Skaccia Kiodo, per celebrare degnamente la pausa pranzo.

'Un giorno in Piazza San Pio X' si è concluso a Mogliano Veneto presso l'enoteca Vintidò.



"Dopo 13 anni nella metalmeccanica, entrambi over 50, abbiamo pensato che sarebbe stato difficile ricollocarci nello stesso settore», raccontano Alessandro e Fabrizio. «Ci siamo affidati a un’agenzia, e abbiamo cercato fra le diverse opportunità qualcosa che potesse funzionare, e mantenere due famiglie. Alla fine abbiamo scelto l’enoteca, messa in vendita da una precedente proprietà: per ora abbiamo allargato il servizio, aprendo anche la domenica e il lunedì mattina. "





L'incontro è servito per presentare la Via dei Mulini sullo Zero, l'iniziativa-percorso inserita nel progetto 'Comunicare per Esistere 2015', sostenuto dalla rete dei borghi europei del gusto.
E' intervenuto anche l'assessore al turismo e alle attività produttive del Comune di Mogliano Veneto,
Ferdinando Minello, che si è soffermato sulla necessità di valorizzare il territorio, con una logica di rete che accomuni pubblico e privato.
Il ruolo propulsivo degli operatori commerciali è stato sottolineato in tutti gli interventi .

Formaggi e salumi in degustazione hanno fatto conoscere l'azienda agricola dei fratelli Donadel di Campocroce di Mogliano.
La società Agricola Donadel e Marangon,  fondata nel 1988  da Donadel Pietro e Luigi e Marangon Teresa come impresa famigliare, è oggi alla sua seconda generazione, ed è composta da cinque fratelli e una sorella: Nicola, Agostino, Filippo, Sara, Mario e Paolo.
L'attività principale consiste nell’ allevamento di mucche da latte e la coltivazione dei terreni per produrre il fieno, il mais, ecc, che servono per l’ alimentazione degli animali. Ci sono poi i maiali, e circa 4 ettari di vigneto con uve merlot, pinot bianco e pinot grigio.
Nel 2006 l'azienda ha intrapreso la vendita diretta di latte crudo e oggi sono operativi tre distributori automatici di cui uno in azienda , uno a Mogliano e uno a Marcon. Da poco l'azienda ha rinnovato quasi completamente le strutture della stalla adeguandole alle normative, con un occhio di riguardo al benessere animale e al rispetto dell’ ambiente. In questa logica sul tetto è stato installato un impianto fotovoltaico che permette di produrre in maniera pulita buona parte dell’ energia di cui l'azienda ha bisogno. Infine è stato realizzato un piccolo laboratorio per la lavorazione della carne e dei salumi, un minicaseificio, e uno spaccio per la vendita diretta dei prodotti al consumatore.


I vini suggeriti nell'occasione da Vintidò sono stati quelli di Vigna Traverso, entrata a far parte della famiglia Ornella Molon Traverso nel 1998.
La nuova realtà, mossa sempre da una filosofia che fa dell'assoluta qualità il suo cardine principale, ottiene subito grandi risultati incontrando, di conseguenza, il favore del pubblico e della critica nazionale ed internazionale. La ristrutturazione dei vigneti, l'inserimento di nuovi impianti ad alta densità ceppi/ettaro e l'utilizzo di attrezzature notevolmente moderne, hanno consentito all'azienda di affacciarsi ed imporsi nel mercato con vini di grande qualità.
Vigna Traverso

Massimo (Oasi Bar) racconta l'incrocio Manzoni de La Callaltella

Massimo, nume tutelare dell'Oasi Bar di Piazza San Pio X a Mogliano, ha proposto nell'aperitivo de 'Un giorno in Piazza San Paio X', l'incorcio Manzoni dell'azienda agricola La Callaltella, di Rovarè di San Biagio di Callalta.
Ecco come lo racconta :
"Il Manzoni Bianco 6.0.13, vitigno autoctono della provincia di Treviso, nasce dall’incrocio tra
Riesling Renano e Pinot Bianco ,è oggi coltivato su quasi tutto il territorio nazionale.
La raccolta de La callatella è realizzata a mano, con la cernita dell'uva migliore. La vinificazione
avviene con fermentazione tradizionale.Il vino è di colore giallo paglierino e riflessi verdognoli,ha il profumo della pesca e dell’ananas. In bocca è morbido e molto presente è il gusto del miele, nel complesso risulta sapido e pieno. E' consigliato per gli abbinamenti con pesce marinato, prosciutto crudo e melone."






 Manzoni IGT Veneto






La Parmigiana racconta la sopressa vicentina

La Parmigiana di Moreno e Vania ha proposto nell'aperitivo all'Oasi Bar di Massimo, in Piazza Pio X a Mogliano Veneto, la sopressa vicentina. Ecco il 'racconto' del prodotto.

La soprèssa ha radici antiche, testimoniate dalle numerose citazioni storiche ed artistiche che si sono susseguite nei secoli. Jacopo Da Ponte la rappresenta nel 1577 nel dipinto "Cristo in casa di Marta Maria e Lazzaro" dove, all'interno di una cucina in subbuglio per preparare il pranzo all'ospite importante, viene tagliato un insaccato riconducibile possibilmente alla soprèssa e simile ad altri appesi alle spalle. È inoltre riportata in un inventario del 1777 ed elencata nei mercuriali della Camera di Commercio di Vicenza che contemplano, a partire dal 1862, la voce "Salame e sopprèssa", sottolineando così l'uso tradizionale di questo prodotto nell'area vicentina.
Si tratta di un insaccato di qualità, fortemente legato al territorio di produzione, espressione della cultura e delle tradizioni gastronomichecontadine locali: sin dagli anni '50 erano dedicate a questo prodotto diverse manifestazioni e feste paesane.
Sopressa vicentina
L'alimentazione dei suini è seguita attentamente e prevede l'utilizzo quasi esclusivo di cereali nobili. Macellazione e trasformazione avvengono in piccoli stabilimenti locali, adeguatamente controllati, che adottano un metodo di lavorazione conforme all'esperienza tradizionale. Il clima e le caratteristiche dell'aria di questa zona geografica, contornata dalle piccole Dolomiti, dai Colli Berici e dall'Altopiano di Asiago, influenzano sia le fasi di allevamento degli animali che la fase di stagionatura dell'insaccato, donandogli quel gusto e soprattutto quel profumo così tipico ed esclusivo.
La soprèssa vicentina D.O.P. è caratterizzata soprattutto dal fatto che vengono utilizzati i tagli migliori del maiale. Le carni selezionate vengono macinate e poi si aggiungono gli altri ingredienti miscelati quali salepepe e altre spezie; il tutto viene quindi ben amalgamato in modo che la pasta risulti omogenea. Il tempo di stagionatura ed il luogo sono i responsabili del colore esterno, dapprima biancastro e poi grigio chiaro: al taglio la carne appare di colore rosso tendente al rosaceo, con le parti grasse distribuite in maniera uniforme. La speziatura, che in alcuni casi può prevedere anche un sentore d'aglio, dona al prodotto un sapore delicato ed inconfondibile, leggermente dolce eppure sapido.

All'Oasi Bar di Massimo il primo aperitivo de 'Un giorno in Piazza San Pio X'. I vini de La Callaltella, la sopressa e i formaggi de La Parmigiana e il pane de Il Fornarino

Il primo aperitivo de 'Un giorno in Piazza San Pio X' a Mogliano Veneto si è svolto presso l'Oasi Bar di Massimo.
Protagonisti i vini dell'azienda agricola La Callatella, la sopressa e i formaggi (declinati da Massimo in ottimi cicchetti) , forniti da Moreno e Vania de La Parmigiana e il pane de Il Fornarino (al secolo
Alessandro Masiero).

"La nostra azienda-ha raccontato Elena-, nasce nel 1951, come azienda agricola Fratelli Bonetto, e sorge nel cuore della campagna trevigiana.La nostra cantina si è evoluta in modo semplice e continuo grazie al lavoro costante e allo spirito di sacrificio di due generazioni.Condividendo gli stessi ideali e mantenendoci al passo con le nuove tecnologie, continuiamo a coltivare e a rispettare i nostri vigneti, effettuando trattamenti mirati, selezioniamo e raccogliamo l’uva rigorosamente a mano, perché siamo convinti che solo così possiamo ottenere vini,IGT e DOC, sani e di qualità, che vinifichiamo in modo semplice e tradizionale.Le vecchie generazioni de La Callaltella ci hanno lasciato il buon costume di accogliere e seguire i clienti durante la loro visita con calore familiare."

Il negozio di alimentari La Parmigiana ( il nome è già un programma di bontà!), oltre ad offrire tutto ciò che serve alle famiglie, cura in modo particolare il banco dei salumi,dei fomaggi e della gastronomia.Moreno e Vania hanno portato in degustazione la sopressa vicentina e il parmigiano reggiano.Semplicemente ineccepibili !

Massimo è uno dei 'veterani' di Piazza Pio X : trent'anni da oste di razza.Che dire di più ?





Collezione Dal Mondo

' A...Tutta Frutta', in Piazza San Pio X a Mogliano Veneto

Come sempre i giornalisti e i comunicatori dell'Associazione l'Altratavola avevano fatto gli acquisti in incognito in Piazza Pio X a Mogliano Veneto, presso 'A...Tutta Frutta'.
Ohibò, ci siamo detti, qui la qualità è per davvero di casa !
La famiglia Basso cura con competenza e passione il punto vendita, preparando in un vicino laboratorio le proprie proposte quotidiane.
Il servizio è cortese, i consigli per orientare gli acquisti sono precisi e puntuali.
Così le telecamere de 'L'Italia del gusto' si sono soffermate  piacevolmente in occasione  di
'Un giorno in Piazza Pio X', per raccontare la storia di Puierluigi e Katia, di Lisa e Mara.


La seconda visita de 'Un giorno in Piazza san Pio X' ha toccato il laboratorio orafo Adamas.



La Maestra Orafa Margherita Turazza e il Gemmologo Nicola Luise, fondano nel 1988 ADAMAS, un’azienda orafa che cura da subito,  design e  manifattura, originalità e uso di pietre preziose scientemente selezionate. Elementi di distinzione ed affermazione, sono la cura dei particolari, originali e ricercati.  I gioielli realizzati da Margherita  sono una forma di comunicazione e di espressione personale sempre in continua evoluzione.
La semplicità delle linee, la bellezza di forme essenziali  contrapposte ad un gioco di combinazioni infinite, di luci  e colori, danno esiti entusiasmanti da cui lo sguardo riesce difficilmente a staccarsi.
Margherita realizza manualmente i gioielli, di una qualità indiscussa che traspare da ogni minimo particolare realizzato con passione e dedizione.


IL LABORATORIO
… qui si lavora l’oro in tutte le sue colorazioni, per realizzare gioielli  preziosi.

Alla fine degli anni ottanta Margherita, comincia  nella bottega di P.zza Pio X a creare per la clientela di Mogliano e dintorni gioielli unici  lavorati a mano.

Vari i tipi di lavorazione: in genere l’idea e la creatività avvicendano gioielli moderni, etnici, atipici dalle linee geometriche o floreali  alternati  all’estro personale o alla semplice riproduzione di antichi monili preziosi.

E’ prassi abbozzare l’idea del prezioso dedicando particolare cura alle esigenze del cliente (stile preferito, destinatario del monile, ) eseguendo degli schizzi di massima che porteranno alla definizione del modello, scelta delle eventuali pietre e tecniche di lavorazione.

Si passa poi all’esecuzione vera e propria, alle volte producendo un modello in cera, che passerà per la fusione, (ossia la realizzazione di un calco di gesso prima della colata in oro).

Il pezzo a questo punto esce grezzo e viene rifinito dalle mani di Margherita in laboratorio. Più accurata è la lavorazione dei gioielli in costruzione, dal momento che l’oro trasformato dopo la fusione a lingotto è pronto per essere laminato, da qui la creazione di tutti gli elementi che formeranno il gioiello (fusto, particolari, castoni), che una volta rifiniti, saldati e uniti tra loro ci porteranno alla fase della rifinitura e lucidatura. Infine verrà incastonato e controllato al microscopio ogni sua parte.

Le gemme utilizzate variano dalle più conosciute come diamanti, zaffiri, rubini, smeraldi, opali, acquamarina, tanzanite, Tzavorite, alla vasta gamma dei semi preziosi, ove colori e forme spaziano in infinite combinazioni cromatiche.

"http://www.adamasnik.it/progettazione-gioielli/"

ADAMAS Gioielli Via Gaetano Tavoni, 12 - Mogliano Veneto ( TV ) - tel. 041 590 4050


Alla Pasticceria Moderna di Alessandro Torresan a Mogliano : una costante conferma di qualita'.

Gli appuntamenti de 'Un giorno in Piazza Pio X' a Mogliano Veneto, si sono aperti venerdì 3 luglio alle 7,30, con una colazione alla Pasticceria Moderna di Alessandro Torresan.
La redazione della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto ha potuto degustare un ottimo caffè
(Illy) e scegliere fra le innumerevoli proposte di croissants rigorosamente artigianali che la pasticceria quotidianamente propone.
"Tradizione, accurata scelta degli ingredienti e sapiente attenzione per i dettagli fanno di Pasticceria Moderna il luogo giusto per assaporare squisite pastine, ottime torte, focacce tradizionali, prelibatezze di cioccolato sapientemente lavorato artigianalmente ", osserva Alessandro-.

In ogni momento dell'anno , dalle frittelle di Carnevale, ai panettoni natalizi e alle focacce pasquali e' una costante conferma di qualita'.

Foto di Pasticceria Moderna

Via Gaetano Tavoni, 17, Mogliano Veneto TV
041 590 1984