Un giorno in Piazza Pio X , a Mogliano Veneto, è l'esperienza di un format che vuol restituire al territorio e ai suoi protagonisti la voce.
Dentro e fuori le attività commerciali si danno il cambio giornalisti,uomini di cultura,imprenditori, rappresentanti di istituzioni e associazioni di Mogliano e .....altro, quasi simbolicamente a dilatare
la storia locale, per comprendere l'altro da sè, nel recupero di una tradizione di confronto e conoscenza, che talvolta sembra assopita.
Un format che potrebbe diventare un elemento di marketing territoriale ; un 'canovaccio' ripetibile mensilmente, per una 'piazza dell'informazione' che abbraccia tradizione e innovazione.
Sarà possibile ?
La rete dei borghi europei del gusto, sempre attenta alle nuove forme di comunicazione, ha fornito i primi strumenti per l'iniziativa.
Al territorio le eventuali risposte di continuità o meno.
domenica 28 giugno 2015
Lo Zero (Zero/'zɛro/ in veneto) è un fiume di risorgiva del Veneto.
Nasce
tra San Marco e Campigo, non lontano da Castelfranco Veneto. Scorre
attraverso la bassa provincia di Treviso (anche se un breve tratto
iniziale è sotto quella di Padova) procedendo grossomodo in
direzione sud-est; entra infine nella provincia di Venezia a Quarto
d'Altino e si getta nel Dese praticamente in corrispondenza della sua
foce nella Laguna Veneta poco a sud-est dell'odierna Altino. Durante
il suo corso, tocca gli abitati di Badoere, Zero Branco, Mogliano
Veneto e Marcon. Tra i vari canali e fossi che vi si immettono, il
principale è il rio Vernise, che affluisce da destra poco dopo il
centro di Zero Branco.
Il
nome, anticamente scritto Iarius, Iarus o Zayro, deriverebbe dal
personale di un colono romano (Darius e simili) a cui erano affidate
le terre circostanti. Originariamente sfociava nel Sile, ma dal 1532
il tratto finale fu modificato artificialmente, portando all'attuale
situazione.
Il
suo bacino idrografico ricadeva nelle competenze del consorzio di
bonifica Dese-Sile, di recente assorbito dal consorzio di bonifica
Acque Risorgive.
Mulini
Lo
sfruttamento delle sue acque permise la costruzione di numerosi
mulini sin dal medioevo, alcuni dei quali funzionarono a pale sino
agli anni sessanta del Novecento. La maggior parte di queste
strutture furono aperte a partire dalla metà del XVI secolo quando,
attraverso il canale artificiale di San Marco ed una roggia, fu
aumentata la portata del fiume sottraendo grosse quantitativi d'acqua
al Sile.
Sappiamo
che nel 1678 erano funzionanti lungo il percorso dello Zero otto
mulini, per un totale di diciassette ruote. I più antichi erano i
mulini "Contarini" di Levada e "Tiveron" di
Sant'Alberto, risalenti al Cinquecento. Quindi, scendendo verso la
foce, si incontravano il mulino di Sant'Alberto (1667, sempre dei
Contarini). Giunti a Zero Branco, si incontrava il mulino dei Grimani
(seconda metà del XVII secolo, ricostruito nel 1727). Poi il mulino
di Campocroce, il mulino del Terraglio a Mogliano (1663, appartenente
al medico Francesco Brachi). A Marcon si trovavano invece il mulino
dei Priuli, demolito nell'Ottocento, e il mulino Bonisiolo: già
proprietà delle monache di Santa Caterina di Venezia, ha funzionato
sino al 1970.
Incontri
:
Luglio
2015
Le storie dei borghi europei di Aquositas (Circuito
delle terre d'Acqua)
- Presentazione del percorso dei mulini
Lo Zero a Mogliano : i percorsi di Comunicare per esistere 2015
Il
progetto di informazione 'Comunicare per Esistere 2015', promosso
dalla Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e
dall'Associazione l'Altratavola, ha inserito il percorso dei mulini
del fiume Zero all'interno del circuito di terre d'acqua Aquositas.
Partendo dagli appunti di Elisa Pasin in storiAmestre , stiamo
riscoprendo il viaggio del fiume.
Lo
Zero scorre tra alte arginature verdeggianti fino al mulino Bertoldo,
a Campocroce,
Il
fiume Zero nei pressi del mulino Bertoldo a Campocroce.
dopo
di che, si spinge fino a Mogliano Veneto (provincia di Treviso) dove
incontra il mulino Valerio nei pressi dello storico Terraglio .
Il
fiume Zero presso l’ex mulino Valerio a Mogliano Veneto.
Nella
carta Ittica del 1988-1989, si sostiene che in questo tratto: «Il
fiume presenta evidenti arginature e scorre con velocità di corrente
bassa tra terreni coltivati. La vegetazione delle rive risulta in
questo tratto assente, mentre quella acquatica presenta una copertura
pari al 50%. Il letto del fiume risulta costituito prevalentemente da
sabbie, in particolare sabbia fine (87%) seguite da limi (8%) e da
argille (5%). In questo tratto si ha un peggioramento delle
condizioni generali rispetto alla precedente stazione (cioè a
Badoere), sia dal punto di vista chimico e sia, soprattutto, nei
parametri microbiologici».
sabato 27 giugno 2015
Un giorno in Piazza PioX a Mogliano Veneto
...a
Mogliano.Tracce di filò urbano, per una comunicazione ritrovata.
Dal
sorgere del sole all'imbrunire, per trascorrere qualche brano di
tempo
non
scontato, magari facendo le solite cose, in modo diverso.
Interviste
in libertà ; degustazioni ; visite ; chiacchierate ; 'ciacole'
Con
chi ne ha voglia.
Consumatori
; Giornalisti ; Comunicatori ; Produttori ; Commercianti ;
Curiosi
; Intellettuali e così via.
Gli
orari ? Eccoli :
ore
7,30 : Colazione non banale. La Pasticceria Artigianale.Il racconto e
l'intervista.
Dalle
ore 8,00 : ….. Il Percorso dell'informazione : Due parole su Piazza
Pio X e sui commercianti ;
L'informazione
a Mogliano ; Che fà l'Amministrazione Comunale ; La Via dei Mulini.
-Interviste
televisive e radiofoniche 'appoggiate' alle attività commerciali
ore
11,30 : L'Aperitivo e i cicchetti in Piazza Pio X . Racconti di
prodotti locali (o tipici), al di fuori della pubblicità
ore
12,30 : A convivio con le eccellenze del territorio.
ore
14,00 : Dolci e Vini da meditazione
dalle
ore 15,30 : Le storie di Piazza Pio X , Il filò 'urbano'. Racconti
che nessuno ( o quasi) narra.
ore
18,00 : In enoteca. Per vini & altro.
-
Degustazione & Racconti dall'Italia e non solo
Quando
: Venerdì
3
luglio.
Collaborano:
i commercianti di Piazza Pio X ; le trasmissioni televisive L'Italia
del Gusto e Comunicare per Esistere ; l'Associazione Culturale
Italia-Austria ; la rete dei borghi Europei del gusto ; la Congrega
dei radici e fasioi ; Blog Azzurro, network di giornali online ; il
portale di informazione www.italiadelgusto.com;
Padova in Cucina e altri....
Comunicare
per Esistere 2015
con
il sostegno della Rete dei Borghi Europei del Gusto
Iniziativa
La Piazza dell'Informazione
Ente
di coordinamento : Associazione Europa del Gusto (Pd-Mi)
.
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